Dopo oltre un secolo, il Salumificio fondato da Salvo Colombo negli anni '20 è oggi un'azienda moderna che grazie alle sue radici può guardare al futuro con sicurezza e che, con l'ingresso della quarta generazione della famiglia Colombo in azienda, consolida una visione forte e di prospettiva.
La sede di Crosio della Valle è il centro delle attività del salumificio Colombo. Situata in posizione strategica, è nel cuore della provincia di Varese, vicina a Malpensa e agli snodi autostradali principali. La moderna costruzione ospita la Direzione e gli uffici commerciali, una parte della lavorazione e del confezionamento delle carni e la logistica.
All'interno dello stabile si trovano anche la Bottega Colombo, lo spaccio dove poter acquistare direttamente i nostri prodotti e una selezione delle specialità enogastronomiche del nostro territorio, e il Locale Colombo, nato come luogo dove è possibile fare aperitivi e organizzare eventi privati apprezzando preparazioni a base dei nostri prodotti.
Il Salumificio Colombo ha conservato un forte legame con le tradizioni lombarde della lavorazione delle carni, soprattutto a quella della zona delle prealpi varesine. Negli anni abbiamo sempre di più ricercato qualità, gusti e sapori riallacciandoci alla storia, alla cultura, alle produzioni della nostra ”terra dei laghi”. Abbiamo così riscoperto e riproposto prodotti storici come il Lardo Lonzato “Monterosa”, il Salame Prealpino Varesino, il Violino di Capra e i salamini di cinghiale e cavallo.
La costante ricerca di qualità e gusto ci ha dato l'opportunità di collaborare con noti produttori dei nostri territori, creando idee nuove come il salame alla birra (4 Luppoli Angelo Poretti), la coppa con birra (6 Luppoli Angelo Poretti), il salame con gorgonzola (Igor Gorgonzola) e la mortadella di fegato con Grappa d’Angera.
Rinnovando la tradizione abbiamo creato la nuova linea di prodotti denominata Rustici di Nonno Salvo, salami aromatizzati in quindici differenti gusti, in due formati calibrati 150-300 grammi, che hanno saputo coniugare innovazione e tradizione.
Il Salumificio non è solo tradizione ma anche capacità di interpretare i gusti e le abitudini di consumo delle nuove generazioni. Per loro nasce la linea dei prodotti precotti, e i NATI PRONTI, una serie di prodotti dal packaging moderno e accattivante tra i quali troviamo le costine e l'attualissimo pulled pork.
La storia del Salumificio Colombo inizia nel 1922 e ricalca quella di molte attività sviluppatesi attorno all'iniziativa di un "artigiano" che usa le proprie capacità per diventare commerciante ed imprenditore. Le radici sono quelle tipiche del mondo contadino lombardo. L'allevamento di suini è diffuso, la macellazione rappresenta un momento di festa e condivisione nelle cascine, il trattamento e la successiva conservazione delle carni sono però conoscenze preziose, un patrimonio su cui fondare un'azienda.
Siamo nell'800, la vita contadina si svolge attorno a numerose cascine sparse per la campagna del varesotto.
La cascina fin dall'origine è un microcosmo ben delimitato, posta generalmente nel perimetro della tenuta agricola, recintato da mura, portici, siepi e staccionate, chiuso alla sera mezz'ora dopo il tramonto e riaperto al mattino al sorgere del sole.
La cascina era un'oasi di tranquillità dove tutto era finalizzato alla coltivazione dei prodotti agricoli e all'allevamento del bestiame, beni fondamentali alla vita dell'uomo, che richiedevano un lavoro ininterrotto.
C'era fra gli abitanti della cascina un forte senso di solidarietà, di adesione al lavoro in comune, di partecipazione alla vita di gruppo.
Era consuetudine, e quasi un rito, prestare la propria collaborazione in occasione della macellazione del maiale, che avveniva normalmente nei mesi di dicembre o gennaio; ed era una festa collettiva prendere parte alla sera, con parenti ed amici, alla cena, a base esclusivamente di carne suina.
Data la mancanza di frigoriferi l'unico modo per conservare la carne del maiale era la salagione e la stagionatura. Con l'affinamento di queste tecniche nacquero i veri e propri salumieri che, girando per le varie cascine, mettevano a disposizione di tutti la loro arte.
Dopo la seconda guerra mondiale, con la meccanizzazione del lavoro, nelle campagne iniziò il declino della cascina e queste tradizioni correvano il rischio di essere perdute per sempre. Fortunatamente la mentalità imprenditoriale, tipicamente varesina, di alcuni di questi salumieri, tra i quali nostro nonno Salvo, ha permesso la conservazione di queste antiche tecniche.
L'esodo dalle campagne dovuto alla rivoluzione industriale del dopoguerra ha portato alla formazione di numerosissimi paesini dove si concentrarono le nuove famiglie.
Nascono così anche le cooperative, le drogherie, i negozietti sotto casa.
Il fondatore dell'omonimo salumificio, non si lascia sfuggire l'occasione e con l'aiuto dei figli riesce a far crescere l'attività, aumentado la produzione e la distribuzione fino a raggiungere coi suoi prodotti tutta la provincia.
Il rapporto che si crea tra produttore, venditore e consumatore finale è di diretta complicità, ogni consiglio è tenuto in considerazione per migliorare la qualità, rispettando le antiche tradizioni delle cascine.
La trasformazione della rete di vendita avvenuta negli ultimi quindici anni, con la centralizzazione in supermercati sempre più grandi e la sempre più agguerrita concorrenza, è stata un'altra sfida affrontata, mantenendo sempre fede ai valori fondanti: qualità & tradizione, che hanno permesso al nostro brand di affermarsi nel tempo, ma soprattutto nel nostro territorio.
L'ultima sfida, in ordine di tempo è la conquista di mercati internazionali, stringendo accordi di partnership con società distributrici, che hanno la nostra stessa visione, puntando sulla qualità ed immagine del made in Italy.