Le Origini
Siamo nell'800, la vita contadina si svolge attorno a numerose cascine sparse per la campagna del varesotto. La cascina fin dall'origine è un microcosmo ben delimitato, posta generalmente nel perimetro della tenuta agricola, recintato da mura, portici, siepi e staccionate, chiuso alla sera mezz'ora dopo il tramonto e riaperto al mattino al sorgere del sole. La cascina era un'oasi di tranquillità dove tutto era finalizzato alla coltivazione dei prodotti agricoli e all'allevamento del bestiame, beni fondamentali alla vita dell'uomo, che richiedevano un lavoro ininterrotto.
C'era fra gli abitanti della cascina un forte senso di solidarietà, di adesione al lavoro in comune, di partecipazione alla vita di gruppo. Era consuetudine, e quasi un rito, prestare la propria collaborazione in occasione della macellazione del maiale, che avveniva normalmente nei mesi di dicembre o gennaio; ed era una festa collettiva prendere parte alla sera, con parenti ed amici, alla cena, a base esclusivamente di carne suina.